Situato nel cuore delle montagne, il Rifugio 3A prende il nome da tre amici morti troppo presto: Anna Boffo, Attilio Giordani e Alessandro Valsesia. Il rifugio appartiene all'Operazione Mato Grosso (OMG), un'associazione che si occupa di aiuti in Sud America. La memoria di queste tre persone si perpetua attraverso questo rifugio, che testimonia l'impegno e la solidarietà che uniscono le persone all'interno dell'OMG. Raffinato e con una solida struttura di collegamento, il Rifugio 3A supera le aspettative e sostiene una nobile causa, simboleggiando l'impegno per una causa umanitaria e fornendo un luogo di riposo tranquillo per tutti.